L’innovazione nei trattamenti prodotta dall’immunoterapia e dall’oncologia di precisione sta rivoluzionando gli algoritmi terapeutici di tutte le neoplasie. Nuovi studi aggiungono ogni anno importanti evidenze che modificano l’approccio anche ai tumori gastrointestinali ed al tumore del colon retto in particolare. Collocare correttamente nel flusso decisionale i nuovi farmaci assieme ai tradizionali antiblastici non è sempre facile sulla base dei soli risultati degli studi registrativi, poiché spesso mancano studi di confronto tra sequenze che per diverse ragioni può essere difficile organizzare e supportare. A questa complessità si aggiunge un aspetto della personalizzazione della cura ancora non completamente valorizzato, quale la farmacogenetica. Per tutte queste ragioni l’opinione di leader riconosciuti ed il confronto in board professionali può rappresentare un utile strumento per integrare le evidenze esistenti e consolidare le prassi che maturano gradualmente, parallelamente alle indicazioni delle linee guida delle Società scientifiche.